Apnee Notturne: Un Killer Silenzioso
Un sonoro russamento provoca fastidio a chi gli dorme accanto, ma può essere un campanello di allarme per la diagnosi di un disturbo respiratorio dannoso per lo stesso russatore, denominato sindrome dell’apnea ostruttiva notturna (OSAS), una sindrome caratterizzata da ricorrenti episodi di ostruzione della faringe durante il sonno, purtroppo sottovalutata per mancanza di informazione.
Queste interruzioni respiratorie, infatti, possono verificarsi durante la notte centinaia di volte causando corrispettivi micro-risvegli del cervello e la sindrome può comportare importanti rischi sulla salute, proporzionalmente al numero e intensità degli episodi. Si può associare a eccessiva sonnolenza diurna, mal di testa al risveglio, maggiore frequenza di incidenti stradali e sul lavoro, ridotte capacità cognitive con riduzione della qualità di vita. Inoltre è un importante fattore di rischio per patologie cardiovascolari, quali l’ipertensione o l’infarto, e per accidenti cerebrovascolari.
La terapia d’elezione per l’OSAS è stata quella ventilatoria mediante mascherina nel naso (CPAP). Recenti studi però dimostrano che un’alternativa a questo trattamento, soprattutto per i casi lieve e moderati, è rappresentata dagli apparecchi odontoiatrici di avanzamento mandibolare (MAD).
I MAD sono apparecchi doppi, ossia da calzare sia nella mascella che nella mandibola, che vanno usati solo di notte in quanto la loro funzione è di avanzare la mandibola per impedire alla lingua di scivolare all’indietro, causando la chiusura delle prime vie aeree e quindi il russamento e/o le pericolose interruzioni respiratorie .
Esistono molti apparecchi per la terapia dei disturbi respiratori notturni e la scelta e l’adattamento devono essere eseguiti da un dentista competente nella medicina del sonno.
La polisonnografia è un esame che permette di distinguere il semplice russatore dal soggetto con disturbi respiratori.
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